I cavilli tecnico-giuridici
coincidono con la sostanza della democrazia nella Giunta per le
elezioni che sta dibattendo sull'individuazione del quarto
consigliere di opposizione che dovrà subentrare a Modesto Fenu
(Zona Franca), escluso, assieme ad altri tre ma della
maggioranza, dal Consiglio regionale da una sentenza del
Consiglio di Stato che ha ridisegnato, in parte, la geografia
del parlamento sardo. Per non fare passi affrettati e valutare
bene tutti i pareri in campo (istituzionali e legali)
l'organismo, presieduto da Eugenio Lai (Sel), è stato aggiornato
alle 15, dopo alcune ore di discussione questa mattina.
L'opposizione con Forza Italia ha già ribadito la propria
contrarietà a ritornare in Aula con soli 59 consiglieri su 60 -
e quindi senza l'individuazione del quarto sostituto. Nel
frattempo si è riunita anche la conferenza dei capigruppo, che
attualmente non ha formulato nessuna ipotesi ufficiale sulla
convocazione del Consiglio.
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