Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giro: Aru leader, primo sardo in rosa

Giro: Aru leader, primo sardo in rosa

Contador attardato da una caduta, ora secondo a 19"

JESOLO (VENEZIA), 22 maggio 2015, 21:13

Redazione ANSA

ANSACheck

Giro d 'Italia 2015: 13th stage of the 98th Giro dItalia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giro d 'Italia 2015: 13th stage of the 98th Giro dItalia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro d 'Italia 2015: 13th stage of the 98th Giro dItalia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabio Aru diventa il primo ciclista sardo in maglia rosa. Al termine della 13/a tappa del Giro d'Italia, vinta allo sprint da Sacha Modolo sul traguardo di Jesolo, in Veneto, il leader dell'Astana ha approfittato della caduta in cui a 3,5 km dal traguardo è stato coinvolto Alberto Contador, che è arrivato al traguardo attardato. Aru ha preso 36" sullo spagnolo, che ora è secondo in classifica a 19" dallo scalatore di Villacidro. Terzo un altro spagnolo, Mikel Meana Landa, a 1'14". L'australiano Richie Porte ha perso ulteriore terreno dal vertice, sprofondando nella graduatoria, alla vigilia della cronometro di Valdobbiadene (Treviso) a oltre 5'. Risale, invece, il colombiano Rigoberto Uran Uran, che adesso si trova a 2'02".

ARU, "GRANDE EMOZIONE". "Per me è una grande emozione, per la quale devo ringraziare una grande squadra come l'Astana. Non c'è un giorno sbagliato, ogni momento è buono per indossare la maglia rosa al Giro d'Italia. Ieri è stata una giornata difficile per me, ma oggi stavo meglio. Ringrazio i compagni, perché mi hanno permesso di trovarmi davanti mentre si verificava la caduta. Io sono riuscito a evitarla e in quel momento ho pensato solo a tagliare il traguardo. Il resto l'ho appreso dopo. E' stata una giornata durissima, il percorso era piatto, ma pieno di rotatorie, era facile scivolare e rovinare tutto in un attimo, ho cercato di restare sempre davanti proprio per evitare contrattempi. Ho dovuto pedalare a tutta, perché la media era altissima". Aru adesso è proiettato alla cronometro di domani che di certo non lo favorisce: il sardo non è uno specialista delle corse contro il tempo, cercherà di limitare i danni in vista dell'ultima settimana caratterizzata dalle grandi salite. "Ho provato il percorso una sola volta, ma il preparatore Slongo, che abita nei paraggi, l'ha visionato e studiato, me l'ha spiegato praticamente metro per metro. In ogni caso, quella di domani sarà una giornata dura, una tappa molto importante, che va affrontata a tutta, senza pause. Durante l'inverno ho lavorato molto sulle cronometro, ma questa è diversa da tutte le altre. Partirò per ultimo? Non cambia niente".


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza