"La Regione deve impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge sulla scuola, che cancella ancora di più l'autonomia del popolo sardo, non appena sarà definitivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale". Lo sollecita il deputato di Unidos Mauro Pili dopo aver votato contro la riforma del governo Renzi.
"L'approvazione di stamane è la dimostrazione di un governo arrogante che umilia gli operatori della scuola e introduce discriminanti economiche che si ripercuoteranno gravemente anche sugli studenti - attacca Pili - Per questa ragione ho votato no a questa legge avviando da oggi una mobilitazione regionale con Unidos Scuola. Abbiamo, infatti, appena avviato una petizione che si svilupperà sia on line che coinvolgendo direttamente gli insegnanti - annuncia il parlamentare sardo - La presente petizione chiede al presidente della Regione sarda di promuovere un ricorso per incostituzionalità e violazione dello Statuto Autonomo della Regione Sardegna della legge sulla scuola approvata il 20 maggio 2015 dalla Camera dei Deputati. La smetta la Regione anche su questo tema - incalza Pili - di essere tappetino del governo Renzi e tuteli il bene primario dell'istruzione".
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