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GoinSardinia:sequestro beni 500mila euro

GoinSardinia:sequestro beni 500mila euro

Tribunale Tempio Pausania accoglie richiesta Codacons

OLBIA, 28 aprile 2015, 15:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il giudice del Tribunale civile di Tempio Pausania, Elisabetta Carta ha, in parte, accolto la richiesta di sequestro conservativo avanzata dagli avvocati dei mille passeggeri lasciati a terra dalla compagnia marittima GoinSardinia, nell'agosto del 2014. Il giudice ha autorizzato "i ricorrenti a sottoporre a sequestro conservativo i beni mobili, immobili ed i crediti della resistente fino alla concorrenza dell'importo di 500 euro per ciascun ricorrente, per un importo totale che supera i 500 mila euro", spiega in una nota il Codacons che ha sostenuto l'iniziativa legale avanzata dai passeggeri, i quali avevano richiesto il sequestro conservativo di un milione di euro per il recupero delle somme forfettarie spese per far rientro a casa dopo le vacanze in Sardegna. L'ex compagnia di navigazione, amministrata da Gian Paolo Scanu, l'estate scorsa aveva lasciato a terra oltre 11.000 passeggeri, dando vita ad un'odissea per le migliaia di famiglie che avevano programmato le loro vacanze in Sardegna o dovevano fare rientro nella penisola. Episodio che diede il via ad un'indagine penale della Procura di Tempio per interruzione di pubblico servizio. "Il Codacons, entro i prossimi 30 giorni avvierà le procedure per rendere esecutivo il provvedimento, secondo le norme stabilite per il pignoramento presso terzi o presso il debitore", conclude l'associazione dei consumatori.

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