Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Riformatori, fuori l'Anas dall'Isola

Riformatori, fuori l'Anas dall'Isola

Presìdi in 15 strade per chiedere una azienda tutta sarda

ORISTANO, 24 aprile 2015, 15:39

Redazione ANSA

ANSACheck

Protesta Riformatori contro Anas Alghero - RIPRODUZIONE RISERVATA

Protesta Riformatori contro Anas Alghero - RIPRODUZIONE RISERVATA
Protesta Riformatori contro Anas Alghero - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le dimissioni di Ciucci non cancellano gli inciuci dell'Anas ai danni dei sardi, è ora di dare all'Anas l'avviso di sfratto". Il coordinatore dei Riformatori, Michele Cossa, e il capogruppo in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, non usano mezzi termini per ribadire che è giunto il momento di cacciare l'Anas e mettere le strade sarde sotto il controllo della Regione. Protesta questa mattina sul ciglio della Statale 131, scelta come simbolo della disattenzione dell'Anas per la viabilità sarda, vicino al bivio per Uras, Laconi e Morgongiori. In contemporanea si sono svolti altri 14 presìdi.

Assieme a loro a sostenere lo striscione blu con la scritta a caratteri cubitali "Fuori l'Anas dalla Sardegna" anche sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini dei paesi vicini. "Visti gli imbrogli, i ritardi, le inefficienze e i disastri che hanno segnato la gestione dell'Anas in questi ultimi anni, ora è davvero giunto il momento che l'Anas smetta finalmente di dettare legge in Sardegna con i soldi dei sardi", ha commentato Dedoni. "Sono dieci anni che chiediamo la regionalizzazione. Le condizioni della 131, della 554 e di tante altre strade statali dimostrano che avevamo visto bene, siamo stanchi di una Giunta regionale che condivide le ragioni dei sardi solo a chiacchiere. Servono meno proclami e più fatti", ha rincarato Cossa.

La manifestazione si è svolta nella massima tranquillità sotto il controllo di Polizia stradale, Carabinieri e Digos. Analoghe iniziative si sono svolte con le stesse modalità in altri 14 punti critici della rete viaria statale nell'Isola e in particolare vicino a Sestu, Losa e Scala di Giocca ancora sulla 131, a Monserrato e Selargius sulla 554, a Capoterra sulla 195, a Iglesias sulla 130, a Barisardo sulla 125, a Galtellì sulla 129, a Berchidda sulla 597 e alla Cantoniera di Rudas sulla Alghero-Sassari.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza