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Isola Budelli torna a neozelandese Harte

Isola Budelli torna a neozelandese Harte

Sentenza Consiglio di Stato: restano vincoli ma cade prelazione

CAGLIARI, 14 aprile 2015, 18:52

Redazione ANSA

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di Antonella Manca

Il Consiglio di Stato restituisce al privato l'Isola di Budelli, un paradiso incontaminato nell'arcipelago di La Maddalena, tutelato da vincoli strettissimi - che rimangono intatti - e conteso dallo Stato e dal magnate neozelandese, ambientalista convinto, Michael Harte, che nel 2013 l'ha comprata ad un asta giudiziaria per 2 milioni e 945mila euro. I giudici amministrativi di secondo grado, con la sentenza n. 1854, hanno annullato la prelazione dell'Ente Parco della Maddalena sull'acquisto di Budelli. Era stato lo stesso Harte ad appellarsi dopo la sentenza del Tar Sardegna dell'ottobre scorso che aveva dato ragione all'istanza di prelazione del Parco. L'Isola quindi passa di nuovo al privato ma i vincoli continueranno a essere presenti anche dopo l'annullamento del diritto di prelazione.

Sul piano strettamente giuridico, il Consiglio di Stato ha ricordato che "il diritto di prelazione ha carattere ablatorio della proprietà privata, cioè sostanzialmente espropriativo, e come tale deve avere una base legale certa, conformemente a quanto da sempre ritenuto pacifico e più volte ribadito anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo". Una sentenza che ha lasciato sconcertato l'ex ministro e presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che auspica "che il Parco continui ogni azione giudiziaria utile, anche in sede europea, a salvaguardare il diritto dovere dello Stato di garantire la tutela anche con l'acquisizione di beni naturalistici unici" e invoca l'intervento del Parlamento. Reazione analoga da parte del presidente dell'ente Parco, Giuseppe Bonanno. "Noi non molliamo - assicura all'ANSA - la procedura non finisce qui. Se ci sono margini, la nostra intenzione è il ricorso alla giustizia europea, lo stiamo valutando con l'Avvocatura dello Stato. Budelli merita di più. Oggi - denuncia Bonanno - è stata compiuta un'ingiustizia nei confronti di Budelli".

L'unica voce fuori dal coro è quella del sindaco di La Maddalena. "L'isola è di proprietà privata dalla metà dell'Ottocento, così come la quasi totalità delle isole dell'arcipelago. Per questo non sono preoccupato, anzi - spiega Angelo Comiti - La tutela di Budelli sta nei vincoli che la proteggono, che permangono a prescindere dalla proprietà. Quel che è certo è che le risorse del privato sono sicuramente più veloci di quelle degli enti pubblici, ministero o ente Parco. Nei due incontri avuti in passato con mister Harte - ricorda il sindaco - lui si è detto pronto ad avviare progetti di rinatularizzazione, riqualificazione e sistemazione della sentieristica". Sull'Isola, in pratica, non si può fare nulla: nella spiaggia Rosa, quella immortalata dal regista Michelangelo Antonioni nel celeberrimo "Deserto rosso", è vietato anche metterci piede. Nel resto della superficie è vietata qualsiasi costruzione.

Nel 2013 il banchiere neozelandese Michael Harte l'aveva acquistata per farne un piccolo paradiso naturalistico: 160 ettari sottoposti a vincolo assoluto di inedificabilità, circondati da un mare cristallino. Poi lo stop e la battaglia legale per il diritto di prelazione esercitato dal Parco, con una prima pronuncia del Tar favorevole allo Stato e, oggi, la sentenza del Consiglio di Stato che restituisce l'isola al magnate neozelandese.

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