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Nucleare: Ganau, ribadiamo no deciso della Sardegna

Nucleare: Ganau, ribadiamo no deciso della Sardegna

(V. "Nucleare:Galletti contestato..." delle 10.55 circa)

CAGLIARI, 07 aprile 2015, 15:41

Redazione ANSA

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Esprimendo "la preoccupazione del Consiglio regionale e di tutti i sardi per la voce insistente che indica la Sardegna come possibile deposito per le scorie nucleari", il presidente dell'Assemblea sarda, Gianfranco Ganau, ribadisce il "no deciso" al progetto in occasione della visita a Cagliari del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
    "Oggi siamo un popolo consapevole e - spiega - le palesiamo la nostra indisponibilità a farci carico di quella che sarebbe un'altra intollerabile servitù", scrive Ganau rivolgendosi all'esponente del governo. Il presidente del Consiglio ricorda che sono molti i temi delicati venuti alla ribalta in questi mesi, "tutti inscindibilmente legati alle prospettive di un reale sviluppo sostenibile per la Sardegna", dalla questione del peso delle servitù militari "non più tollerabile in termine di sottrazione di sovranità oltre che di inquinamento", a quella "irrisolta" delle emergenze ambientali, sino ad arrivare al ciclo dei rifiuti e del loro smaltimento e "all'emorragia delle aree interne e dei piccoli centri che va fermata attraverso una distribuzione più equilibrata della popolazione e dei servizi sul territorio".
    Secondo Ganau, "proporre uno sviluppo sostenibile per la Sardegna, come per qualunque altra regione, é un lavoro lungo e impegnativo, ma non utopico. Ed é evidente - sottolinea - che in Sardegna, più che altrove, non dobbiamo più permettere la contrapposizione tra diritti inalienabili, come quello alla salute e ad un ambiente salubre a quello del lavoro".
   

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