Anche il Consiglio comunale di Oristano si prepara a dire no alla localizzazione in Sardegna del deposito unico nazionale delle scorie nucleari.
L'iniziativa è del consigliere di Idee rinnovabili, Salvatore Ledda, che su sollecitazione anche del gruppo politico Unidos di Oristano, non rappresentato in Consiglio, ha coinvolto altri otto consiglieri di minoranza per la presentazione di un ordine del giorno che dichiari appunto "la totale contrarietà all'individuazione della Sardegna e in particolare della località di Cirras come sede di deposito unico nazionale di scorie nucleari", e impegni il sindaco a mettere in atto "tutte le azioni istituzionali ed eventualmente amministrative e giudiziarie utili a rappresentare questa decisione alla Giunta regionale e al Governo nazionale".
Secondo quanto recita la premessa dell'ordine del giorno, esisterebbe un "piano sibillino e sotterraneo che riguarda il Governo, Sogin e Ispra che da tempo stanno puntando sulla nostra Regione" e le carte e gli studi tecnici allegati al Piano sarebbero solo "manipolazioni funzionali" finalizzate appunto a sostenere la scelta politica.
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