Una velista francese, Stephanie Alrane, in difficoltà in Sardegna durante una qualifica per la Mini Transat, la traversata oceanica dalla Francia alle Guadalupe in programma a settembre, è stata soccorsa due giorni fa a cinque miglia da Sant'Antioco. La velista ha lanciato l'sos a causa della rottura del pilota automatico e, durante le operazioni di soccorso, ha perso la sua barca. L'imbarcazione è sfilata via tra le onde e non è stato possibile recuperarla a causa del forte vento di maestrale. L'atleta è stata riportata a terra e, grazie al tam-tam della comunità del mondo della vela isolano, ha trovato ospitalità e alloggio a Cagliari. Una disavventura finita bene, ma adesso la velista rischia di perdere l'appuntamento per il quale si stava preparando da tempo. La barca, grazie al rilevatore a bordo, è infatti andata alla deriva ed è stata segnalata al largo delle coste algerine. "Non ho avuto paura - ha spiegato ieri Stephanie Alrane, a margine di un incontro alla Canottieri Ichnusa del capoluogo - ma per me la barca è come un figlio. E questo era un progetto a cui tenevo molto". Gli amici conosciuti a Cagliari l'hanno rincuorata: "Vedrai che ce la farai". Oggi il ritorno a casa a Marsiglia. Magari per provare a capire che cosa si può fare. Lei, che ha già partecipato a gare durissime come la Transat Jacques Vabre, non si dà per vinta e ce la metterà tutta per partecipare lo stesso alla Mini Transat.
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