Carica e in forma, la Dinamo Banco di Sardegna fa visita alla prima della classe, l'EA7 Olimpia Milano, per quella che è ormai una "classica" del basket italiano. Domani alle 20.30 al Mediolanum Forum andrà in scena la quarta sfida della stagione tra la finale di Supercoppa e quella di Coppa Italia, vinte entrambe dalla Dinamo, e il match d'andata al "Palaserradimigni", in cui Milano si impose dopo una partita stregata, in cui Sassari perse Brooks e Sanders e piombò nel suo momento peggiore. Ma il bis in Coppa Italia del mese scorso a Desio, sempre contro l'Olimpia, ha letteralmente trasformato il Banco, attualmente secondo in classifica, sul piano delle consapevolezze e dell'identità di squadra. "Questa sfida è diventata un appuntamento molto atteso, cinque anni era impensabile, è bello pensare a quanta strada abbiamo fatto" ha detto il tecnico Meo Sacchetti. "Sarà una partita dura, ci attende un clima caldo - ha aggiunto -, andiamo per giocarcela fino in fondo, mettendo in campo tutto ciò che abbiamo". Sul piano tattico c'è una sola via. "Partire ad alta intensità, difendere duro e lottare su ogni possesso - ha spiegato il coach di Sassari - Conosciamo l'Olimpia, ha un centro senza eguali nel nostro campionato e gente come Hackett, Moss, Gentile e Kleiza, che all'andata ha dominato".
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