"La decisione di dare il via
libera alla costruzione della nuova linea di incenerimento presa
alla vigilia della manifestazione convocata per domani a Tossilo
è un atto di prepotenza, che manifesta una assoluta incapacità
di ascolto delle ragioni e delle proposte in campo". Così il
deputato di Sel, Michele Piras, che da oggi annuncia di non dare
più il sostegno alla Giunta Pigliaru.
"Oggi il governo regionale che fin qui ho sostenuto ha detto
ai miei compaesani e al mio territorio d'origine che la loro
opinione non conta nulla. E giudico questo un fatto gravissimo
ed inqualificabile per uno schieramento politico che si dice
democratico, progressista e sovranista - ha aggiunto - Vent'anni
di lotte mi hanno insegnato che senza l'ascolto, la mediazione e
senza processi partecipativi non si costruisce progresso".
"Ho provato, insieme ad altri, ad aprire un canale di
interlocuzione per suggerire percorsi differenti, momenti di
confronto aperto e studio, ho chiesto di sospendere la decisione
e di utilizzare il tempo per analizzare soluzioni alternative,
che esistono in tutta Europa e che funzionano benissimo - ha
osservato - Prendo atto che a nulla è servito e comunico che da
oggi mi riterrò libero da ogni vincolo di sostegno al Presidente
della Regione ed al Governo regionale e che domani sarò in
piazza comunque al fianco della popolazione che legittimamente
rivendica di avere voce in capitolo sulle sorti del proprio
territorio, per affermare che una alternativa concreta,
credibile e efficiente all'inceneritore è possibile".
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