(di Maria Grazia Marilotti)
(ANSA) - CAGLIARI, 26 MAR - Un viaggio alla scoperta degli
aspetti più profondi della propria personalità e per far
emergere i talenti nascosti. Insegue questi obbiettivi il corso
proposto dalla fondazione My Life Design, diretta da Daniel
Lumera, che ha una location davvero singolare: la foresta
primaria di Montes, nel Supramonte di Orgosolo (Nuoro).
"Arkanos: oltre il viaggio, oltre la formazione", è un
intenso weekend vissuto a contatto diretto con la natura
selvaggia riservato per lo più a manager e dirigenti d'azienda.
Tre giorni tra alberi plurisecolari e il ritmo vitale di un
ambiente incontaminato, unico in Europa per la suggestiva
presenza dell'ultima lecceta primaria sopravvissuta nel
Mediterraneo. La foresta primaria di Montes, gestita dall'Ente
Foreste della Sardegna, è un vero e proprio paradiso per
mufloni, cinghiali, gatti selvatici, volpi, donnole, martore,
pernici, passera sarda. In questo ambiente protetto volano
ancora i rari e preziosi esemplari di aquila reale.
E' uno scenario incantato. Sentieri non battuti, a tratti
inesplorati, una miriade di ruscelletti, gole, grotte e foreste
millenarie, ovili ricostruiti e di nuovo funzionali, tracce di
età nuragica, come il villaggio di Sas Baddes, il Nuraghe Mereu
che offre una vista sulla gola di Gorropu, una tra le più belle
ed uniche d'Europa. Ancora lecci, fillirèa, agrifoglio, ginepri,
alberi monumentali testimoni di 3000 anni di storia. Ecco le
meraviglie di queste migliaia di ettari di foresta scampata al
disboscamento.
In un contesto a metà strada tra il fiabesco e l'avventuroso
ci si spoglia di giacca e cravatta e tailleur, auto, telefonini
e tutto ciò che è modernità e supporti tecnologici sono vietati,
si lascia a casa il 'superfluo' e si rinuncia al proprio
'ruolo'. Servono solo le proprie risorse interiori in questa
immensa vallata di alberi millenari mai toccati dall'uomo, dove
si incontrano gli ultimi baluardi dell'antica civiltà dei
Nuraghi. Angoli e luoghi indisturbati di incomparabile bellezza
diventano specchio dell'anima e strumento di conoscenza.
Amplificatori di capacità nascoste.
Lo spiega il curatore del corso, Daniel Lumera. "Il contatto
con la natura più aspra e primordiale favorisce e sviluppa
consapevolezza, creatività, empatia, determinazione, leadership,
spirito di gruppo e capacità di esprimere e potenziare i propri
talenti - afferma - chi sceglie questo viaggio/formazione
sceglie l'avventura: un contesto che pone l'individuo di fronte
ai suoi limiti e lo stimola a superarli".
Un viaggio indietro nel tempo. "Come a dire - suggerisce
Lumera - che non é la tecnologia che salverà il mondo, ma la
capacità di convivere in maniera armonica e pacifica con
l'ambiente". Come in questo "piccolo" gioiello verde di Montes,
residuo della foresta primaria che ricopriva un tempo tutta
l'isola. "Anche l'amore delle popolazioni locali - osserva il
formatore - ha permesso di mantenerlo e di farlo arrivare fino a
noi intatto". (ANSA).