Oltre 400 lavoratori ex mobilità in deroga a casa perché non ripartono i progetti per il riutilizzo in Comuni e Province: da fine febbraio sono senza indennità e senza copertura previdenziale. È il motivo della nuova protesta davanti all'Assessorato regionale del Lavoro promossa questa mattina dalla Cisl. "I lavoratori - spiega Rino Barca - devono ricominciare subito, non si possono aspettare i rimpalli di responsabilità. La Regione convochi subito le amministrazioni per sbloccare la situazione. In questi mesi i lavoratori hanno dimostrato di essere indispensabili per le comunità". Obiettivo della protesta è ottenere un incontro con l'assessore Virginia Mura. In ballo c'è un fondo da tre milioni per far ripartire il progetto, per il quale la Cisl chiede che si superino subito i problemi burocratici.
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