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Attentati Sardegna: nel mirino anche i veterinari pubblici

Attentati Sardegna: nel mirino anche i veterinari pubblici

Sindacato medico, a febbraio ultimo caso. Alfano ci ascolti

CAGLIARI, 03 marzo 2015, 20:04

Redazione ANSA

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Non solo sindaci nel mirino degli attentati, ma anche i veterinari pubblici. I 400 professionisti che operano nelle Asl della Sardegna denunciano una situazione "insostenibile" confermata da un ultimo episodio a Chiaramonti il 12 febbraio scorso, quando un veterinario è stato minacciato di morte. Nel 2014 nell'Isola i casi di atti intimidatori accertati dal Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica (Sivemp) sono stati tre, erano sette nel 2013 e almeno quattro nel 2012.
    Per questo motivo, in occasione della visita in Sardegna del ministro dell'interno Angelino Alfano, la segretaria del sindacato, Angela Vacca, ha scritto allo stesso Alfano, al governatore sardo Francesco Pigliaru e all'assessore della Sanità chiedendo di poter incontrare il responsabile del Viminale domani a Cagliari.
    "Le intimidazioni nei confronti dei veterinari pubblici, professionisti quotidianamente impegnati a garantire la salute e la sicurezza degli animali e dell'uomo, non possono più essere sottaciute - avverte Angela Vacca - Solo gli ultimi casi denunciati alle forze dell'ordine o alle amministrazioni di appartenenza sicuramente non rappresentano la reale entità delle azioni criminose ai danni di questi medici, ciò che emerge infatti è solo la punta dell'iceberg. I veterinari pubblici della Sardegna - sottolinea ancora la sindacalista - lamentano che il loro lavoro si svolge in contesti alquanto difficili, anche per la profonda crisi del settore, e di essere quindi una categoria troppo esposta e lasciata senza tutele".
    "Come i sindaci rappresentiamo dei parafulmine rispetto alle contestazioni nei confronti delle norme comunitarie, nazionali e regionali che talvolta, negli anni, sono state contraddittorie.
    Non vogliamo essere lasciati soli - ribadisce Angela Vacca - e per questo stiamo sollecitando le istituzioni ad ascoltare le nostre richieste e dare la loro disponibilità per trovare una soluzione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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