Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quirinale:Pili,rispetto per popolo sardo

Quirinale:Pili,rispetto per popolo sardo

Deputato Unidos pubblica su Facebook scheda votazione

CAGLIARI, 29 gennaio 2015, 18:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Rispetto per il popolo sardo". E' quanto ha scritto il deputato di Unidos, Mauro Pili, nella sua scheda di votazione per l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Pili, che aveva già preannunciato la sua decisione di non aderire a nessun accordo nazionale, ha appena pubblicato su Facebook la foto della sua scheda con la scritta in stampatello e in rosso.
"Avrei votato per un presidente che prima della sua elezione si fosse impegnato a cancellare discriminazioni e divari - spiega il parlamentare sardo - che avesse preso l'impegno formale e sostanziale di salvaguardare le ambizioni di autodeterminazioni dei popoli, a partire dal Popolo Sardo. Tutto questo non solo non è avvenuto, ma è ben lungi da manifestarsi e ho voluto con questo gesto gettare un sasso nello stagno, perché non prevalga l'arroganza dei poteri forti contro la silente rassegnazione del Popolo Sardo. Serve reagire oggi più che mai", conclude l'ex presidente della Regione Sardegna.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza