Lula si ribella alla violenza: per
venerdì sera l'amministrazione comunale, le associazioni del
paese barbaricino, la chiesa e tutti i cittadini hanno
organizzato una fiaccolata e una veglia di preghiera contro
l'ultimo fatto di sangue, domenica scorsa, quando è caduto sotto
i colpi di fucile nelle campagne del paese l'allevatore Angelo
Maria Piras, sposato e con due figli.
Oggi nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
verranno celebrati i funerali del 40enne, che aveva una lunga
fedina penale alle spalle. "In questo paese dopo l'epoca buia
degli attentati agli amministratori e del commissario
prefettizio, stavamo tentando la risalita, ma siamo ripiombati
nel buio", aveva detto il sindaco Mario Calia all'indomani
dell'omicidio. Oggi il primo cittadino si adopera per mobilitare
il paese a reagire: "Bisogna cercare di unire tutta la comunità-
spiega Calia - e lanciare un messaggio chiaro sia all'interno
del nostro paese: i cittadini di Lula non si lasceranno piegare
da questi fatti. Reagiremo in modo forte a questa disgrazia:
condannando in modo netto l'azione di domenica scorsa. Venerdì
sarà l'occasione per ribadirlo e per stringerci simbolicamente
alla famiglia di Angelo che lascia due ragazzi in tenera età".
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