È stato accolto da una vera e propria ovazione dai circa tremila studenti degli istituti cittadini, al suo ingresso sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari, Gianfranco Zola, tecnico del Cagliari e indimenticato campione anche della Torres, la squadra sassarese da cui alla fine degli anni '80 il campione di Oliena ha spiccato il volo prima di approdare al Napoli di Maradona. "Da Sassari, dalla Torres - ha detto Zola - è iniziato il mio sogno, sarò sempre riconoscente a questa città". Reduce dalla vittoria al Sant'Elia con il Sassuolo, Zola è stato invitato sul campo della Dinamo Banco di Sardegna per la conclusione del progetto "One1Team...for my life!", patrocinato dalla Fondazione Dinamo e dalla Turkish Airlines Euroleague. Applausi anche per i campioni della Dinamo di Meo Sacchetti, poi "Magic Box", come lo chiamavano i tifosi del Chelsea, ha partecipato all'incontro dal titolo "L'importanza di avere un sogno, la determinazione nel realizzarlo e la volontà di conservare i propri valori", moderato dal giornalista Giampiero Marras. All'incontro erano presenti il numero uno biancoblù, Stefano Sardara, e il presidente della Fondazione Dinamo, Carlo Sardara, che ha spiegato di cosa si occupa la Fondazione. Simbolo della Sardegna, grande esempio di sportivo e campione dentro e fuori dal campo, Zola ha raccontato la sua esperienza di vita e sportiva ai ragazzi invitandoli a credere nei propri sogni e di portarli avanti con impegno e sacrificio. Poi ha risposto alle domande e alle curiosità dei ragazzi, assicurando che il Cagliari farà di tutto per ottenere la salvezza. Il progetto ha visto coinvolti due classi terze della Scuola Media dell'Istituto Comprensivo di San Donato, in un ciclo di sessioni con esperti del mondo giovanile e staff della Dinamo. L'obiettivo ultimo del progetto era quello di "insegnare abilità per la vita", attraverso il potere della pallacanestro. I ragazzi si sono confrontati in incontri in Club House e sfide sul parquet del PalaSerradimigni, lavorando su alcune parole chiave quali: conoscenza, creatività, passione, coerenza, consapevolezza, integrazione, rispetto, gioco di squadra. L'evento è stato trasmesso attraverso i canali ufficiali della Dinamo, Twitter e Facebook.
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