Parte la mobilitazione dei sindaci contro la norma regionale sul definanziamento, che
taglia gli investimenti dei Comuni sardi. Un gruppo promotore di una ventina di sindaci ha firmato una
netta presa di posizione contro l'articolo 2 della legge regionale di assestamento, che cancella i debiti della Regione
verso gli enti locali, proponendo a tutti i primi cittadini dell'isola un'immediata mobilitazione. "Nonostante le festività
natalizie, incominciano ad arrivare le adesioni da tutte le parti della Sardegna", annuncia il direttore di Anci Sardegna,
Umberto Oppus. Per l'Anci "la norma sul definanziamento degli enti locali costituisce un atto grave della Regione contro
gli stessi enti ed è un atto che contrastiamo, con forte determinazione, per ragioni di merito e di principio".
Per i sindaci firmatari del documento, "la Regionenon può cancellare unilateralmente, senza nemmeno un confronto,
i debiti che ha verso gli Enti locali, non è mai accaduto!".
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