Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise marito Sassari, moglie condannata

Uccise marito Sassari, moglie condannata

Otto anni e otto mesi per omicidio preterintenzionale

SASSARI, 28 novembre 2014, 19:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Secondo la Corte d'Assise di Sassari non ci fu volontà di uccidere, ma la coltellata mortale che Marina Gavina Orrù inferse al marito non fu un incidente o una drammatica fatalità. Dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, la giuria presieduta dal giudice Pietro Fanile, a latere Teresa Castagna, ha condannato la donna, 49 anni, a 8 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale. La donna non voleva ammazzare il compagno di una vita, Mario Loi, 54 anni, ma nella colluttazione avuta con lui nel pomeriggio del 17 luglio 2013, nella cucina della loro abitazione, lo colpì in maniera non casuale, probabilmente sulla spinta di un moto di gelosia scatenato dall'ennesimo messaggio arrivato al cellulare dell'uomo. La sentenza accoglie solo in parte la tesi accusatoria del pubblico ministero Carlo Scalas, che aveva chiesto 16 anni per omicidio volontario. Nella sua richiesta di condanna aveva detto che "chi infligge una coltellata al petto sa che può uccidere, e per quanto gli sforzi di Maria Gavina Orrù per soccorrere il marito inducano a riconoscere le attenuanti generiche, il tentativo di negare l'evidenza dimostra che non c'è alcun pentimento, e per questo la donna va condannata". I due giudici togati e i sei giudici popolari hanno accolto parzialmente anche la richiesta degli avvocati della difesa, Agostinangelo Marras e Letizia Doppiu Anfossi, che per chiedere l'assoluzione avevano insistito proprio sulla totale mancanza di volontarietà in ciò che era successo. La Corte d'Assise ha disposto che Marina Gavina Orrù paghi una provvisionale di 50 mila euro per ciascuno dei figli, che si sono costituiti parte civile assieme al padre e alla sorella di Mario Loi, per i quali il risarcimento è stato fissato a 40 mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza