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Calcio: stop contributi Cagliari; Morandi,nessun accanimento

Calcio: stop contributi Cagliari; Morandi,nessun accanimento

Criticità amministrative derivate da gestioni passate

CAGLIARI, 15 novembre 2014, 19:39

Redazione ANSA

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Nessun accanimento verso le società sportive. Tantomeno contro il Cagliari, considerato uno degli ambasciatori della Sardegna nel mondo dello sport. "La questione è molto più semplice - spiega l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi dopo lo stop ai contributi al club rossoblù - La valutazione amministrativa è conclusa e ciò che alla fine sembra emergere è che le regole non sono state rispettate. Resta soltanto l'amarezza di fronte ad una vicenda che crea problemi a tutti".
    "Le criticità - precisa Morandi - relative al rapporto di co-marketing tra Regione e Cagliari calcio, come sanno bene tutti gli interessati, derivano dal passato e non hanno nulla a che fare con l'attività dell'attuale Giunta regionale". E si tratta di criticità, sottolinea ancora l'esponente dell'esecutivo Pigliaru, che "riguardano esclusivamente il profilo amministrativo e le gestioni passate. Nel momento in cui, come nel caso specifico del Cagliari Calcio, emergono delle anomalie, l'Agenzia procede secondo quanto stabilito dalle norme di legge".
    Non è quindi una rinuncia al co-marketing. "E uno strumento valido per la promozione della Sardegna in Italia e nel mondo - chiarisce l'assessore - ma va inquadrato nell'ambito di programmi di azione articolati e legati ad una strategia definita. Per consentirne un utilizzo proficuo e legittimo, a garanzia anzitutto dei soggetti interessati". Il Cagliari, che ha espresso la sua posizione in un durissimo comunicato, ha già annunciato di essere pronto a rivolgersi all'autorità giudiziaria.
   

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