"Il Consiglio regionale è
allertato sulla vertenza Igea per la quale occorre assicurare il
pagamento degli stipendi e definire il piano industriale". Lo ha
sottolineato il presidente Gianfranco Ganau durante l'incontro
tra i capigruppo di maggioranza e opposizione e una delegazione
di 15 persone tra sindacati e lavoratori della società in house
della Regione che ieri, fino a tarda notte, hanno protestato
davanti al palazzo della presidenza della Giunta a Cagliari.
"Manteniamo stretti i contatti - ha detto Ganau ai lavoratori
-, le bonifiche sono un obbligo e occorre intercettare le
risorse europee piuttosto che quelle nazionali. Se poi serve una
deroga si potrà anche ipotizzare l'apertura di tavoli nazionali.
L'Igea è una società che può svolgere ancor il suo ruolo per le
funzioni che le sono attribuite".
"La maggioranza ha confermato che le bonifiche devono restare
in capo al pubblico" ha rilevato Efisio Arbau, capogruppo di
Sardegna Vera, mentre il capogruppo di Fi, Pietro Pittalis, ha
sostenuto che "non basta il pagamento degli stipendi, ma occorre
dare attuazione e operatività alle attività in capo a Igea che
poi deve fatturare per poter realizzare le opere e pagare i
dipendenti".
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