Ha perseguitato un docente
universitario, scrivendo il suo numero di telefono con messaggi
a sfondo sessuale in bagni pubblici, lasciando volantini
ingiuriosi vicino alla Facoltà o alla sua casa e rigandogli
l'auto. Gli agenti della Squadra mobile di Cagliari hanno messo
fine all'incubo vissuto per due anni da un professore
dell'Università di Cagliari, arrestando un suo vicino di casa,
un uomo di 52 anni, ora ai domiciliari, accusato di atti
persecutori.
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