(ANSA) - SANREMO, 04 FEB - "Non si è mai troppi piccoli per
fare qualcosa di grande". Con questo spirito Tecla Insolia si è
preparata per il suo primo Sanremo, in gara tra le Nuove
Proposte. Il secondo, se si considera la partecipazione a
Sanremo Young, il talent condotto da Antonella Clerici, che l'ha
vista vincitrice nel 2019. Nonostante la giovane età (ha da poco
compiuto 16 anni) Tecla - nata a Varese da genitori siciliani,
trasferitasi da subito in Toscana -, è una ragazza con la testa
sulle spalle. "Strana, dice di me qualcuno ogni tanto. Perché a
volte preferisco studiare, invece di uscire. Perché seguo poco i
social, per la paura di perdere la cognizione della realtà. Mi
sento un salmone che risale la corrente". Tecla, come anche
Greta Thunberg. Giovani che hanno voglia di cambiare il mondo.
"Molti hanno paura del cambiamento, ma dobbiamo capire che tanti
piccoli cambiamenti creano movimento".
Si spiega allora come abbia deciso di portare al festival una
canzone dal titolo 8 marzo (scritto da Rory Di Benedetto e e
Piero Romitelli), che parla della forza femminile "perché
nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere", afferma
sicura. "A me fa rabbia che molte ragazzine si lascino umiliare
dai maschi, ma anche dalle compagne di scuola - aggiunge -.
Dobbiamo avere il coraggio di presentare noi stessi al mondo". E
lei si presenta al mondo, almeno in questa occasione, con una
maglietta che recita Pink is the new black. "Solitamente
associamo il rosa alla femminilità e alla delicatezza, magari
anche alla timidezza - dice -. Mi piace questa frase: sta a
significare che la delicatezza può essere forte e potente".
Una ragazzina che stupisce anche negli ascolti, non comuni
per una della sua età. I grandi cantautori del passato come
Lucio Dalla e Fabrizio De André, ma anche quelli di oggi come
Mannarino. "E c'è anche Billie Eilish, il jazz, la musica
classica. Sono molto trasversale". Le sue preferenze al festival
vanno a due artisti agli opposti: Tosca da una parte, Anastasio
dall'altra. "Non sono solita ascoltare il rap, però capisco che
abbia qualcosa da dire". Polemiche comprese? "Si deve montare la
panna su tutto. Normale che ci siano fraintendimenti, ma le
reazioni sono un tantino esagerate". (ANSA).