(ANSA) - SANREMO, 10 FEB - Il sorprendente Piefrancesco
Favino sa fare anche 'l''uomo della parola': stasera porta sul
palco dell'Ariston un brano da La notte poco prima della foresta
di Bernard-Marie Koltès, storia di estraneità e di esclusione,
appena andata in scena all'Ambra Jovinelli di Roma.
Un pezzo che l'attore, in un crescendo di pathos, recita con
le lacrime agli occhi. Sul finale entrano in scena Fiorella
Mannoia e Claudio Baglioni, che intonano insieme Mio fratello
che guardi il mondo di Ivano Fossati. E la commozione contagia
anche Baglioni.