Hunziker, sul palco dell'Ariston i temi delle donne

Spazio a messaggi di speranza, spero di non avere l'ansia del 2007

Redazione ANSA ROMA

Quel "ragazze, un nuovo giorno è all'orizzonte", scandito con forza e passione da Oprah Winfrey, ha segnato i Golden Globes, rilanciando il progetto Time's Up contro abusi e violenze sessuali. Temi che tengono banco nel dibattito internazionale e che troveranno spazio anche al Festival di Sanremo: "Ne parleremo in modo non retorico, ma dando messaggi di speranza", promette Michelle Hunziker, da una decina d'anni in prima linea su questo fronte con Giulia Bongiorno e la fondazione Doppia difesa. "Mi è piaciuta la presa di posizione delle donne ai Golden Globes, mi è piaciuto molto il discorso di Oprah Winfrey, ma snoccioleremo questi argomenti in modo diverso", spiega Michelle, arruolata da capitan Baglioni con Pierfrancesco Favino nella squadra del festival. "Oltre ad essere una grande festa - sottolinea - il festival deve essere anche un modo per riunire gli italiani e invitarli a riflettere, ma con gioia, non in modo pesante". In Italia, aggiunge, "abbiamo un grande problema a livello culturale che stiamo cercando di risolvere, sensibilizzando le donne ad avere il coraggio di venire allo scoperto, ma anche lo Stato a non tradirle, perché quando poi denunciano e vengono uccise perché i processi durano anni, è una tragedia. Tutto il mondo sta parlando di questi argomenti, il festival non può che occuparsene". Questioni alle quali è sensibile anche Favino, che ha due figlie e tre sorelle: "E' tempo che gli uomini si occupino in prima persona, da mariti, genitori, compagni, di questa che non dovrebbe essere una lotta". "Il cammino - chiosa Michelle - è arduo, è lungo, ma ce la possiamo fare: se perdiamo la speranza è finita". A Sanremo Michelle ha debuttato nel 2007, accanto a Pippo Baudo. "Spero che non mi torni l'ansia di quando avevo trent'anni, stavolta vorrei viverlo con maggiore serenità", sorride la showgirl, che ha "scoperto di fare il festival prima attraverso i giornali: ero attapiratissima, anche se forse non posso dire tapiro qua - scherza, alludendo a Striscia la notizia di cui è una storica conduttrice -. Poi è arrivata la chiamata di Claudio. Sarà un'esperienza meravigliosa. Siamo tutti fan di Baglioni che ha portato tanto alla musica italiana. Lo conoscevo da bambina in Svizzera, conoscevo lui e Pippo Baudo. Mi sento veramente tranquilla, a livello musicale è il numero uno". Peraltro Baglioni - che rivendica di aver preso una "laura vera in architettura" - "controlla che sia fatto tutto bene, si è occupato anche dell'interior design. E' un direttore artistico con i contro-fiocchi e noi siamo i due satelliti che gli gravitano attorno"

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