(ANSA) - ROMA 21 OTT - ''E' un film ambizioso, che ci ha
richiesto tanti anni di lavoro, con tanti personaggi che
compiono un ciclo, anche il montaggio, oltre la regia, e'
stato piu' impegnativo del previsto''. Lo ha detto Robert De
Niro parlando del suo secondo film da regista 'The Good
shepherd', oggi all'Auditorium dove ne sono stati proiettati
in anteprima mondiale otto minuti. Il film, una
ricostruzione della storia della Cia, dalle sue origini dopo
la II guerra Mondiale alla caduta del Muro di Berlino.
Protagonista Matt Damon in un cast stellare che comprende
fra glia ltri, William Hurt, Joe Pesci, lo stesso De Niro,
Angelina Jolie, Timothy Hutton, John Turturro. ''Avevo
incontrato 8 - 9 anni fa Eric Roth (premio Oscar per Forrest
Gump'), l'autore della storia che mi aveva chiesto di
lavorarci insieme. Io trovavo interessante la sua
ricostruzione ma volevo che fosse inserita anche una seconda
parte, dal 1961, con la Baia dei Porci fino alla caduta del
Muro di Berlino''. E' un film d'attualita', gli e' stato
chiesto da Vincenzo Mollica che insieme a Mario Sesti, hanno
condotto l'intervista prima di dare la parola al pubblico.
''Non sono certo che si possa parlare d'attualita', sara' il
pubblico a deciderlo. Ma sicuramente ci sono altre
componenti, come il dramma familiare''. Il film arrivera'
sugli schermi americani a dicembre e in Italia tra febbraio
e marzo. Lunghi applausi hanno accolto la proiezione anche
se di pochi minuti dell'ultima fatica di De Niro. Non molti
ma abbastanza per rendere l'atmosfera del film. Cerimonie
d'iniziazione di misteriose sette, segreti fra Matt Damon e
la moglie, contatti con agenti nazisti, russi e infiltrati.
Ancora una volta sul grande schermo Matt Damon che torna
alla festa dopo 'The Departed' di Scorsese con un film
diretto proprio Da De Niro. (ANSA).