(ANSA) ROMA - 21 OTT - Una cerimonia di premiazione nel
segno della musica e delle gaffes quella di stamani per la
prima edizione de 'La festa di Roma'. Tutto parte con le
note del Guglielmo Tell di Rossini (che a molti cinefili fa
ricordare 'Arancia Meccanica' di Kubrick) e poi ancora
Mascagni, Verdi, Puccini e, a sorpresa, il leit motiv di
'Guerre Stellari' di John Williams. E tutto, ovviamente
nella Sala di Santa Cecilia dell'Auditorium con direttore
d'orchestra Antonio Pappano. A parte qualche gaffe di Ettore
Scola e di Sabrina Ferilli, tutto scorre bene con la
conduzione professionale di Piera Detassis. Dopo il concerto
e' arrivato il saluto di Goffredo Bettini che dopo aver
ringraziato tutti ha ricordato che questa Festa di Roma non
si ferma certo qua ma "é solo l'inizio di un lungo cammino".
Da Ettore Scola, presidente delle giuria popolare, arriva la
prima gaffe quando presenta le 50 persone con cui ha
lavorato per assegnare i premi: "una grande giuria" dice. Ma
poi aggiunge: "é stata una grande festa. E il romano e'
venuto perché e' una festa, ma poi non entra in sala perché
preferisce star fuori e cosi' molte sale erano vuote". Un
gaffe, fatta piu' nel segno delle simpatia che della
polemica che ribadisce poi piu' tardi quasi con le stesse
parole. Sabrina Ferilli non manca di aggiungere a quella di
Scola una sua personale gaffe. Destinata a consegnare il
premio per il miglior attore, andato a Giorgio Colangeli,
dice con ingenuita' "credo che sia bravo, ma non la
conosco". E anche lei, come Scola, 'bissa' e rivolto al
regista del film Alessandro Angelini che accompagnava
l'attore protagonista del suo film 'L'aria salata' mostra di
non conoscere anche lui. Momento commovente della
premiazione, con tanto di standing ovation da parte del
numeroso pubblico, la consegna del Premio Speciale Bnl al
regista recentemente scomparso Gillo Pontecorvo. Consegnato,
con evidente commozione, da Giuliano Montaldo alla moglie
Picci e ai figli Marco e Simone, la vedova ha detto "Gillo
ha saputo di questo premio ed era molto felice". (ANSA).