(ANSA) - ROMA, 20 ott - La Festa e' finita e per la prima
edizione di 'Cinema', dopo le polemiche della vigilia, e'
tempo di bilanci. Ecco, dalla A di Auditorium alla S di
Scolaresche, un compendio di elogi e critiche di media,
osservatori e pubblico. BIGLIETTI - Si e' parlato, da parte
degli organizzatori, di oltre 50.000 biglietti venduti (solo
Auditorium e PalaRomaUno). Di fatto la gente alle
biglietterie si e' vista numerosa, ma a prevalere sono state
le scolaresche. Dai bambini piccoli ai ragazzi delle scuole
secondarie. NAVETTE - Le trenta navette di Lineacinema,
funzionanti dalle 8 del mattino alle due di notte, sembrano
aver funzionato abbastanza bene, compatibilmente col traffico
romano. Il servizio di mini-bus che ha portato il popolo dei
festivalieri nelle varie location della Festa hanno mostrato,
in genere, puntualita', e efficienza. SCOLARESCHE - Hanno
partecipato alla Festa di Roma circa 16mila studenti di 31
scuole di Roma e provincia per seguire le proiezioni delle
due sezioni di 'Alice nella citta'', dedicate rispettivamente
agli under 12 e agli under 18. E la cosa che ha piu'
caratterizzato questa manifestazione cinematografica,
rispetto ai festival tradizionali, e' stato proprio
l'andirivieni di centinai di studenti di tutte le eta'. Ci
sono stati bambini entusiasti di questa esperienza (c'era'
chi non era mai andato al cinema). Una professoressa di un
Istituto Tecnico di Acilia ha confessato: ''e' stato anche un
modo per i miei ragazzi di vedere l'Auditorium. Quasi nessuno
c'era mai stato''. PROGRAMMAZIONE - E' quella che ha raccolto
piu' critiche. Troppi film e in orari spesso sovrapposti che
hanno dato un senso di frustrazione agli 'addetti ai lavori',
specie i critici, che hanno dovuto seguire o il concorso o la
selezione Premiere. Ma sulla qualita' dei film e' stata
considerata un po' da tutti buona. AUDITORIUM - La
megastruttura dell'Auditorium di Renzo Piano ha retto bene
l'impatto con la Festa assorbendo con disinvoltura anche le
proiezioni piu' affollate per la stampa. Sale di proiezione
enormi e nuove, buona acustica e solo qualche intoppo per i
sottotitoli e, ovviamente, qualche ritardo per alcune
proiezioni. Anche nella sala stampa nessun problema per
trovare un computer libero da usare. Per tutti l' Auditorium
e' uno dei migliori spazi per un festival del cinema in
Europa e sicuramente superiore a quelli a disposizione di
Venezia. All'auditorium va aggiunto lo spazio della
tensostruttura PalaRomaUno, tendone da quasi 2000 posti a
solo 50 metri dalla struttura progettata da Renzo Piano.
PRESENZE - Secondo i dati della Festa di Roma sono stati in
tutte le categorie (giornalisti, uffici stampa, industry)
6837 gli accreditati. I giornalisti hanno raggiunto il numero
di 2426 (587 stranieri). Mentre la Festa ha accolto circa un
migliaio di ospiti che sono stati dislocati in 31 alberghi
romani. RISTORAZIONE: Molti i punti dove fare una pausa
enogastronomica, mangiando qualcosa di particolare o gustando
un bicchiere di vino con un'attenzione particolare ai sapori
etnici. Sushi a volonta' sia al bar proprio davanti alla
biglietteria, molto gettonato per la posizione che permette
di gettare uno sguardo sul red carpet. Il kebab e' la
specialita' del punto di ristoro appena dentro il 'villaggio
del cinema', ma sono stati apprezzati anche brunch e drink al
bar interno con i sommelier pronti a illustrare e proporre
degustazioni di grandi vini. (ANSA)