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Un maestrino contro Napoleone all'Elba.
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - (di Francesco Gallo) C'e' Martino (Elio Germano), giovane maestrino rivoluzionario, idealista e romantico che si muove come un Pinocchio.
C'e' Napoleone (Daniel Auteuil), vanitoso e filosofo quanto basta, ma ancora alla ricerca di una sua audience, del potere.
E, infine, c'e' una Baronessa (Monica Bellucci) bella e matura che non ha piu' tempo da perdere.
Sono questi i principali protagonisti di 'N (IO E NAPOLEONE)' film di Paolo Virzi' presentato oggi a 'La Festa di Roma' a Premiere.Divertente, ma non solo, il film si svolge tutto a Portoferraio nell'Isola d'Elba nel fatidico maggio del 1814.
L'anno in cui Napoleone sbarca nell'isola in esilio forzato.
Ad accoglierlo c'e' tutta la popolazione in festa, tutta gente che si aspetta dall'ex Imperatore una sorta di riscatto.
Ma c'e' anche chi odia, con il furore della gioventu', l'imperatore in quanto uomo che ha tradito gli ideali rivoluzionari.
A detestarlo cosi' e' proprio Martino, maestrino dell'isola, idealista e libertario, che oltre ad essere ossessionato dal desiderio di uccidere Napoleone (lo sogna nei dettagli ogni notte) ha solo un'altra passione: quella per la Baronessa, ma molto popolana, Emilia.
Fatto sta che il destino ci si mette di mezzo.
E sara' proprio lui, Martino, licenziato dalla scuola per le sue idee rivoluzionarie, ad essere scelto dall'imperatore in persona per fargli da bibliotecario e raccogliere, perche' no, i suoi pensieri da pensionato del potere.
Il velleitario tirannicida non puo' che non accettare: e' la sua grande occasione.
Ma l'impresa non sara cosi' facile.
Intanto Napoleone e' un poeta come lui (''il giorno in cui perdiamo l'amore per i gusci di conchiglia arriva la passione verso noi stessi, che ci porta verso vanita', fino alla morte'' gli dice l'Imperatore in una malinconica conversazione).
E poi ha anche argomenti convincenti, da filosofo, anche verso le sue accuse di aver mandato a morte tanti giovani.
Prima Napoleone ci piange un po' su e poi replica: ''Napoleone ha scelto le moltitudini o sono le moltitudini ad aver scelto Napoleone''.
Ma quando Martino sta quasi per essere conquistato dall'ex imperatore che non manca anche di truccarsi come un attore di avanspettacolo per nascondere una vecchiaia che non sopporta, il vecchio gli sfuggira' di mano verso la sua ultima impresa.
E lo fara' anche fuggendo con la sua amata Baronessa.
Nel film,(in uscita oggi nelle sale distribuito da Medusa) liberamente tratto da 'N' di Ernesto Ferrero (Einaudi Editore) e con la sceneggiatura di Furio e Giacomo Scarpelli, Francesco Bruni, un cast straordinario e performance eccellenti.
Tra queste, a parte quelle dei protagonisti, si segnalano le interpretazioni di Valerio Mastandrea (Ferrante, fratello maggiore di Martino) e di Massimo Ceccherini, perfetto nel ruolo di Cosimo, servo sciocco, ma non troppo.
(ANSA)
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