E' stata chiamata
Petrolina la piccola tartaruga 'caretta caretta', lunga 32
centimetri, trovata aggrovigliata in un sacco di nylon
sfilacciato, a poche miglia dalla costa di Giovinazzo (Bari),
dagli uomini della Capitaneria di porto. Ne dà notizia il Wwf
sottolineando che i militari hanno dovuto impegnarsi molto per
liberare la tartaruga la cui pinna posteriore destra era
tranciata a causa dei tentativi di liberarsi dal materiale
plastico. Petrolina è stata portata a riva dove i veterinari
dell'Asl e il responsabile del Centro recupero Tartarughe marine
del Wwf di Molfetta, Pasquale Salvemini, se ne sono presi cura.
Dagli approfondimenti è stata rilevata una grave ferita con
frattura esposta anche alla pinna posteriore sinistra che dovrà
essere probabilmente amputata, per provare a garantirle la
sopravvivenza. "Questo - sottolinea Salvemini - è l'ennesimo
scempio causato dall'uomo e dal suo inquinamento. I danni che è
in grado di causare solo un sacco di plastica, fortuitamente o
intenzionalmente abbandonato, sono incalcolabili".
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