"La legge è uguale per tutti e anche per
il sindaco e, in quanto cittadino, oggi dovevo testimoniare in
un processo. Sapevo che l'udienza sarebbe stata rinviata ma sono
voluto venire proprio a testimonianza del disagio che vivono i
cittadini nei confronti della Giustizia che si svolge
all'interno di una tendopoli". Il sindaco di Bari, Antonio
Decaro, ha partecipato oggi in una delle tende allestite dalla
Protezione civile nel parcheggio sterrato del Palagiustizia di
via Nazariantz dichiarato inagibile, all'udienza di rinvio di un
processo penale in cui lui e il Comune sono costituiti parte
civile. Si tratta del processo relativo alle minacce, anche di
morte, ricevute il 13 maggio 2016 da un 26enne barese tramite un
post fu Facebook con riferimento alla polemica sulle fornacelle
abusive e all'ordinanza del sindaco che vietava gli abusivi sul
lungomare di Bari. A seguito di quelle minacce Decaro ottenne
anche la scorta.Il processo è stato rinviato al prossimo 14
novembre.
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