Ci sarebbero cinque combattenti
italiani, in questo momento, in Siria, nelle Ypg, le Unità di
protezione del popolo, milizie curdo siriane in lotta contro
l'Isis.Tre combattenti sono sul fronte di Afrin, uno a Deir Ez
Zor e una combattente, una donna, è nel Rojava.A riferirlo
all'ANSA è un "volontario internazionalista" italiano, 'Gabar
Carlo', 30 anni, di origini pugliesi, tornato dal fronte caldo
mediorientale a metà gennaio scorso, dopo esserci rimasto per
circa sei mesi e aver partecipato alla liberazione di Raqqa,
avvenuta la notte fra il 13 e il 14 ottobre 2017.Secondo quanto
riferito da Gabar,da quando è cominciata la rivoluzione nel
Rojava a oggi, sarebbero stati 250, in tutto, i volontari
internazionali sui fronti di battaglia. "Ora, però - spiega - ne
sono rimasti molti di meno ed è difficile quantificare quanti
siano esattamente"."Due compagni britannici - ricorda - Jack ed
Ollie, hanno perso la vita recentemente a Raqqa, a causa delle
mine, mentre aiutavano i civili a rientrare nelle loro case".
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