"Non fatevi fregare i sogni" e non
"seguite uno spirito guida ufficiale" ma la "vostra vita, gli
affetti e la famiglia", perché "purtroppo la nostra politica
pensa solo ai propri interessi e non aiuta i giovani come voi".
Con questi "consigli", Biagio Antonacci ha incontrato a sorpresa
gli alunni dell'istituto tecnico 'Lenoci' di Bari. Il cantante
ha ricordato di essere figlio di un barese e per questo "molto
legato" alla città. Reduce dalla prima delle tre date del suo
tour nel capoluogo pugliese, tutte sold out da tempo, Antonacci
ha raccontato del "sogno" di suo padre, nato e cresciuto a Bari
fino all'età di 16 anni, ma "scappato dal Sud" perché "qui non
trovava lavoro". E' andato a Milano, ha ricordato Antonacci,
dove "si è realizzato e ha costruito la sua famiglia",
stabilendosi nella periferia di Rozzano. "Chi nasce nella
periferia della città - ha detto il cantante - è sempre
considerato un uomo di periferia. Per questo ho chiesto di
incontrare questa scuola".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA