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In collaborazione con Università di Bari
Lo sviluppo del turismo pugliese passa
necessariamente dalla formazione, tanto che l'Università di Bari
e la Regione Puglia hanno deciso di puntare sull'offerta
formativa in ambito turistico. I dettagli sono stati illustrati
oggi in conferenza stampa nella Fiera del Levante di Bari dal
Magnifico Rettore, Antonio Felice Uricchio, e dall'assessore
regionale della Puglia, all'Industria Turistica e culturale
Loredana Capone. "La nascita di nuovi corsi ed il collegamento
tra turismo ed Università è fondamentale - ha sostenuto
l'assessore - per il miglioramento della qualità dell'offerta
turistica in Puglia. Mi appello ai tanti ragazzi che vogliono
formarsi e dico loro che l'investimento in queste attività,
passando da scuole alberghiere e corsi, anche Universitari, non
è di seconda categoria, anzi". "Si producono così servizi
fondamentali per la crescita e per le ricadute economiche,
risultando strategici - ha sottolineato l'assessore - nella
visione della Puglia che sta investendo sulla qualità. Siamo
grati alle nostre Università per l'impegno e sollecitiamo tutti
ad essere attenti alle proposte formative, cogliendo questa
occasione". "Lo sviluppo turistico della Puglia passa
necessariamente dalla formazione perché - ha aggiunto il rettore
- quest'ultima è condizione essenziale per il rafforzamento
delle professionalità e quindi per la crescita dell'intero
movimento turistico. Abbiamo avvertito l'esigenza di definire
dei percorsi specialistici orientati verso la promozione della
cultura turistica, attraverso due corsi di laurea, a carattere
economico e linguistico, ed attraverso la formazione post laurea
con master (guide turistiche, ad esempio), short master, summer
school che oggi sono un modello particolarmente evoluto per far
maturare le competenze degli operatori". "Accanto alla
formazione c'è poi la ricerca con l'Università che insieme alla
Regione - ha annunciato il rettore - sta definendo anche
iniziative specifiche attraverso analisi del fenomeno turistico.
Siamo inoltre a lavoro per un corso di laurea
professionalizzante sul made in Italy".
In collaborazione con Università di Bari
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