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In collaborazione con Università di Bari
"Un riconoscimento alla capacità di
far dialogare saperi che possono apparire lontani, ma che
attraverso la forza della comunicazione favoriscono la
conoscenza". Così, parlando con i giornalisti, il rettore
dell'Università di Bari, Antonio Uricchio, ha riassunto le
motivazioni per cui l'Ateneo barese ha conferito oggi la laurea
honoris causa in Medicina e Chirurgia al giornalista di RadioRai
Vito Pompeo Pindozzi.
"Il sapere giornalistico - ha aggiunto Uricchio - può aver
rilevanza scientifica, e Pindozzi lo ha dimostrato la sua opera
di divulgazione". Soffermandosi con i cronisti che gli hanno
chiesto come sia cambiata l'informazione nella sua lunga
carriera, Pindozzi ha rilevato che oggi "è tutto più veloce" e
bisogna essere "allenati" per distinguere "una notizia da ciò
che non lo è, perché è aumentato il rischio di sbagliare".
"Parole semplici e ricchezza di vocabolario", ha aggiunto, sono
le armi migliori per un giornalista. E quanto alla laurea che
gli ha consegnato l'Ateneo del capoluogo pugliese, Pindozzi ha
commentato: "Ho ricevuto 107 riconoscimenti in tutto il mondo,
questo è il numero 108 ma ovviamente il più prestigioso: sono
contento - ha concluso - che sia a Bari".
In collaborazione con Università di Bari
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