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In collaborazione con Università di Bari
"A Taranto non ci sono solo mostri
industriali, ma anche incuria ed abuso del territorio che negli
anni hanno contribuito a creare il problema e di questo la
società sta prendendo consapevolezza". Lo ha detto il
commissario straordinario per gli interventi urgenti di
bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, Vera
Corbelli, intervenendo oggi nell'ambito dei convegni organizzati
dall'Università di Bari in occasione del G7 finanze in programma
nel capoluogo pugliese da oggi e sino a sabato prossimo. "Stiamo
dando risposte a problematiche complesse", ha sottolineato il
commissario, che ha iniziato ad operare dal settembre 2014 con
un finanziamento complessivo a disposizione di 158 milioni di
euro. "Per sensibilizzare la popolazione ed aggiornarla
costantemente sullo stato dell'ambiente e sugli impatti che
producono opere ed infrastrutture - ha spiegato Corbelli -
abbiamo messo in campo il progetto Afored". "L'obiettivo più
ambizioso - ha proseguito - è trasformare Taranto in un
laboratorio a scala reale perché dobbiamo muoverci con azioni
dirette di mitigazione del rischio ambientale ed anche con
attività di partecipazione affinché il percorso di rigenerazione
riguardi appieno anche la società". "Abbiamo voluto approfondire
alcune tematiche che sono nell'agenda del G7 con un confronto -
ha spiegato il rettore dell'Università di Bari, Antonio Uricchio
- sul tema della sostenibilità dello sviluppo nella prospettiva
della green economy. Condividiamo il messaggio che Papa
Francesco ci ha affidato attraverso l'enciclica Laudato si', di
porre nell'agenda le priorità ambientali e di non perdere di
vista il tema dei fenomeni migratori, delle diseguaglianze e
dell'equità anche nei modelli di sviluppo". "Sviluppo che
secondo noi deve essere sostenibile e quindi rispettoso
dell'uomo, della natura e dell'ambiente. E questo è un po' il
modello a cui, anche attraverso questo confronto, vorremmo
ispirarci. Noi siamo convinti - ha concluso Uricchio - che
l'economia possa essere concepita nel rispetto dei valori".
In collaborazione con Università di Bari
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