(ANSA) - ROMA, 15 APR - L'83% degli italiani ha deciso di
consumare a casa propria o di parenti e amici il tradizionale
pranzo per il quale è stimata una spesa media di 55 euro a
famiglia tra Pasqua e Pasquetta. E' quanto emerge dall'analisi
Coldiretti/Ixè "La Pasqua 2017 degli italiani". "Se la
stragrande maggioranza degli italiani sarà nelle case, in 3,7
milioni hanno scelto di andare al ristorante per il pranzo di
Pasqua ma in 350mila hanno invece scelto gli agriturismi",
aggiunge la Coldiretti. Sul territorio per Pasqua, com'è
tradizione, si riscoprono i piatti tipici regionali, rileva
l'organizzazione agricola. Si va dagli gnocchi filanti in
Piemonte, alla minestra di brodo di gallina e uovo sodo e le
pappardelle al ragù di coniglio in Toscana ma anche la
corallina, salame tipico accompagnata dalla pizza al formaggio
mangiata a colazione in tutto il Lazio. Se in Romagna sono di
rigore i passatelli in Molise è l'insalata buona Pasqua con
fagiolini, uova sode e pomodori. In Puglia invece il principe
della tavola pasquale è il Cutturiddu, agnello cotto nel brodo
con le erbe tipiche delle Murge. In Veneto onnipresenti su tutte
le tavole pasquali sono le tipiche vovi e sparasi, uova sode,
decorate con erbe di campo. E in Trentino le polpettine pasquali
con macinato di agnello. "Insieme alle uova vere e di cioccolato
- ricorda Coldiretti -, l'alimento più rappresentativo della
tradizione pasquale resta la carne d'agnello che viene servita
quest'anno in più di una tavola su due (52%) nelle case, nei
ristoranti e negli agriturismi". Secondo quanto emerge
dall'analisi Coldiretti-Ixè dalla quale si evidenzia che ben 1/3
degli italiani (34%) ha scelto carne d'agnello italiana e il 12%
addirittura comperata direttamente dal produttore mentre solo il
restante 6% non è interessato alla provenienza. "E quest'anno
portare la carne di agnello a tavola significa anche - conclude
la Coldiretti - salvare il lavoro dei circa 4mila pastori
terremotati che non hanno ancora abbandonato le aree colpite dal
recente sisma". (ANSA).