(ANSA) - BARI, 13 OTT - Mentre è in corso il dibattito
sull'eccessiva invadenza di cronisti e cittadini nei matrimoni
dei vip che per questo potrebbero smettere di venire in Puglia,
Confindustria Bari e Bat (Barletta-Andria-Trani) punta sul
settore del 'wedding tourism' con l'evento 'Nice to meet you',
iniziativa con cui si propone di "fare sistema" unendo le
competenze dei settori turismo e ricevimenti, avvalendosi di
cinque tra le "più note 'wedding planner' a livello
internazionale": Giorgia Fantin Borghi, Cira Lombardo, Natascia
Milia, Andrea Naar Alba e Roberta Torresan. In due giorni, le
esperte parteciperanno a workshop, visiteranno le strutture e
incontreranno gli operatori del settore. Ma già oggi hanno
smentito le voci secondo cui chi ha organizzato le nozze della
coppia di ereditieri americani Sutton-Cohen ad agosto in Puglia,
avrebbe deciso di non tornare mai più a causa della troppa
attenzione e della scarsa 'privacy'. Una decisione che ha
trovato d'accordo anche Flavio Briatore il quale, sulla stampa
locale, ha definito i pugliesi dei "provinciali". "Siamo
genuini, non provinciali - replica la 'wedding planner' Lombardo
- e gli americani abituati alle metropoli vengono a ritrovare
qui in Puglia proprio il contatto con la natura: vogliono vedere
la raccolta delle olive e si fanno i selfie davanti ai tavoli
con i pomodori secchi". "Dubito che la 'Norma Cohen productions'
non torneranno qui - aggiunge la sua collega Fantin Borghi - e
credo che la Puglia farà solo passi in avanti". Quanto alle
unioni civili, Fantin Borghi rileva che nel settore c'è qualche
operatore che "storce ancora il naso, ma questa è per noi la
nuova sfida". In ogni caso, stando ai dati della indagine 'Jfc'
sul 'wedding tourism' diffusi oggi, la Puglia è la prima in
Italia per incremento della domanda da parte di coppie straniere
che la scelgono per promettersi amore eterno; mentre insegue le
preferite dagli stranieri tra cui spiccano la Toscana con il 32%
della quota di mercato, la Lombardia (15, 8 %) e la Campania
(14,4 %). La Puglia, però, si difende con il 3,8% della quota di
mercato e 6,3 milioni di fatturato. "La nostra regione è una
neonata in questo sistema - commenta il coordinatore della
sezione Ricevimenti di Confindustria Bari e Bat, Michele
Boccardi - ma ricordiamo che il Gargano, la Valle d'Itria e il
Salento sono tre location che difficilmente si possono trovare
altrove nel mondo. E poi - ha concluso - il buon cibo e il buon
vino completano il tutto".(ANSA).