Una mostra e un convegno sulla figura
di Aldo Moro dal titolo "La persona prima di tutto" hanno
inaugurato in Fiera del Levante il ciclo di eventi organizzati
dal Consiglio regionale della Puglia dedicati allo statista
pugliese. La mostra, una raccolta di articoli di Moro, per
l'intero periodo della Fiera sarà visitabile nel padiglione
dell'Assemblea legislativa. Oggi sono stati presentati gli altri
quattro progetti che il Consiglio regionale della Puglia
dedicherà a Moro, realizzati con la collaborazione dell'Ufficio
Scolastico Regionale, di Anci Puglia, delle Università e
dell'Ipsaic, l'istituto per la storia del '900 che ha sede
presso la biblioteca consiliare, la Teca del Mediterraneo.
"Moro vive" e "Moro: Martire laico" hanno l'obiettivo di far
conoscere il contributo di Moro, nella Costituente, alla carta
costituzionale repubblicana. "Moro: Professore" sarà realizzato
con e per le Università pugliesi. Il corso biennale "Moro:
Educatore", con la collaborazione dell'Ipsaic e dell'Ufficio
Scolastico Regionale, sarà aperto ai docenti di Diritto, Storia
e Lettere, con l'obiettivo di formarli ulteriormente sugli anni
che vanno dalla fine della seconda Guerra Mondiale ad oggi. I
quattro progetti si concluderanno nel 2020 e saranno coordinati
da Gero Grassi, già componente della Commissione parlamentare
d'inchiesta sull'eccidio di via Fani, sul rapimento e la morte
di Moro.
Grassi, con il rettore Antonio Uricchio, la direttrice
dell'USR, Anna Cammalleri, e il vicepresidente del Consiglio
Regionale, Peppino Longo, hanno incontrato oggi una delegazione
di studenti baresi ai quali hanno raccontato la figura di Moro,
"che ai giovani serve per guardare al futuro - ha detto Grassi -
più che per conoscere il passato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA