Il Consiglio regionale della Puglia
ha approvato all'unanimità la rimodulazione di 20 milioni di
euro, destinando così agli assegni di cura una quota dei fondi
originariamente destinati al trasporto pubblico locale, grazie a
maggiori trasferimenti di risorse statali che lasciano invariato
lo stanziamento sul Tpl. Si è così concretizzato - è emerso in
aula - l'impegno assunto nei confronti di disabili, gravi e
gravissimi, per fronteggiare con ulteriori milioni di euro
l'erogazione degli assegni di cura necessari per l'assistenza.
Con questa integrazione di 20 milioni, che si aggiungono ai 12
milioni già stanziati dalla Regione e ai 18 milioni stanziati
dallo Stato, sarà ampliata la corresponsione dell'assegno di
cura agli aventi diritto. A maggioranza il Consiglio regionale
ha approvato anche un'altra variazione di bilancio che assegna
per l'anno in corso un contributo straordinario di 4 milioni di
euro per la gestione corrente Consorzi di bonifica
commissariati. Lo stanziamento consentirà il regolare avvio - è
emerso in aula - della stagione irrigua. Il ddl apporta al
bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 una
variazione in termini di competenza e cassa prevedendo un
contributo straordinario per le spese di funzionamento dei
Consorzi commissariati. "La copertura finanziaria è possibile
grazie a minori necessità di finanziamento del trasporto
pubblico locale regionale, in forza - ha spiegato il presidente
della commissione Bilancio, Fabiano Amati (Pd) - di maggiori
entrate a valere sul Fondo nazionale". La variazione era stata
annunciata il 9 aprile scorso dall'assessore regionale alle
Risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia. Oggi in aula
l'assessore ha sottolineato che "questa è la prima erogazione di
finanziamento per le spese di gestione, comprese anche quelle
per la campagna irrigua" e che "a fronte di questi 4 milioni
storicamente i Consorzi hanno percepito somme non inferiori ai
17-18 milioni di euro annui".
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