"La natura pubblica di Aqp non è mai
stata in discussione ed ora che abbiamo guadagnato tempo, sino
al 2021, sulla gestione del servizio idrico integrato
utilizziamolo al meglio studiando le ipotesi di governance". Lo
ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale della Puglia,
Mario Loizzo, presentando oggi a Bari il volume "L'Acquedotto
pubblico pugliese nel Servizio Idrico Integrato. Riflessioni
storico giuridiche". L'opera scritta dal segretario generale
dell'Assemblea legislativa pugliese, Mimma Gattulli, e dalla
funzionaria regionale Paola Silvestri, inaugura la nuova collana
editoriale "Leggi la Puglia" della Biblioteca consiliare.
"Dai tempi del tavolo-tecnico in Consiglio attendiamo
dall'Anac un parere sul termine al 2021 per capire - ha spiegato
Loizzo - se sia perentorio o possa essere considerato
diversamente. L'auspicio è che questa risposta possa arrivare
presto ad orientare le decisioni da assumere per il futuro". "Da
parte del nostro ufficio legislativo intanto è stato fatto un
grande lavoro, anche con questo libro che mette assieme aspetti
storici e giuridici". "Un lavoro che partendo dal racconto del
più grande acquedotto d'Europa si misura con le principali
questioni aperte e di prospettiva". Tra queste ha concluso
Loizzo "occorrerà vedere la questione della governance con gli
enti locali e l'evoluzione di Aqp ad acquedotto del Mezzogiorno
con un progetto d'integrazione interessante che va valutato".
All'incontro di presentazione sono intervenuti, tra gli altri,
l'amministrativista Marida Dentamaro, il vicepresidente del
Consiglio regionale, Peppino Longo (Popolari), ed i consiglieri
regionali Mario Conca (M5S), Giuseppe Turco (PcE) e Francesco
Ventola (DiT).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA