La previsione dell'obbligo da parte
della Regione di assicurare il patrocinio legale gratuito alle
vittime di violenza o maltrattamenti e l'istituzione di un fondo
di solidarietà da 150 mila euro per sostenere le azioni in sede
giudiziaria, sono tra le principali modifiche alla legge
regionale di contrasto alla violenza di genere, presentate oggi
a Bari in Consiglio regionale. A farsene promotori il
consigliere Giuseppe Turco (La Puglia con Emiliano) e la
Consulta regionale femminile. "Vogliamo dare risposte adeguate
attraverso un dettato legislativo che non lasci spazi o vuoti
normativi. Un modo - ha sostenuto Turco - per rendere la legge
più efficace, puntando ad obiettivi precisi". La presidente
della Consulta, Vera Guelfi e la responsabile della III
Commissione Servizi Sociali della Consulta, Natalia Italiano,
hanno manifestato grande soddisfazione per la proposta che - è
emerso - il 22 aprile approderà in Commissione Sanità e Servizi
sociali. Tra le modifiche proposte c'è anche la previsione di
convenzioni con gli ordini degli avvocati di Puglia (elenco di
professionisti con esperienza e formazione continua nel
settore), l'individuazione nell'ambito del patrimonio regionale
d'immobili da concedere in comodato d'uso ai Centri
antiviolenza, l'istituzione di punti di ascolto rivolti agli
autori della violenza di genere favorendo l'adozione di
comportamenti non violenti attraverso un sostegni di carattere
psicologico socio-educativo.
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