La sostenibilità ambientale e la
coesione economica e sociale del territorio di Taranto trovano
una cornice normativa di riferimento nel disegno di legge sugli
indirizzi per lo sviluppo, approvato oggi a maggioranza dal
Consiglio regionale della Puglia. Contro hanno votato le
opposizioni di centrodestra, a favore il Movimento 5 Stelle come
la maggioranza di centrosinistra. Il ddl, licenziato il 28 marzo
scorso dalla giunta regionale, è stato oggetto di confronto con
il partenariato durante l'iter nelle commissioni (Industria,
Lavoro, Sanità ed Ambiente) e, prima di approdare in aula, è
stato anche vagliato dal gruppo di lavoro coordinato dal
consigliere Gianni Liviano (EsP). Il provvedimento ha come
obiettivo principale quello di individuare il percorso normativo
e progettuale per affrontare in modo organico la situazione in
cui versa Taranto, partendo dalle carenze e problematiche alla
base delle crisi in cui versa la città. Con l'approvazione del
ddl la Giunta ragionale è stata delegata ad adottare, entro 60
giorni, il piano strategico denominato "Taranto Futuro
prossimo". Tra gli obiettivi quelli legati a lavoro, ambiente,
paesaggio, rigenerazione urbana. Capitolo a parte la sanità con
il potenziamento dell'offerta integrata dei servizi, l'impegno a
rimuovere i limiti assunzionali nei presidi ospedalieri e la
deroga agli effetti del Patto di stabilità interno per il comune
di Taranto affinché possa fronteggiare le emergenze presenti. Il
Consiglio regionale oggi ha inoltre dato vita al registro dei
rituali festivi legati al fuoco, approvando, nell'ambito della
promozione delle tradizioni popolari, una proposta di legge
bipartisan sulla valorizzazione dei rituali. Per concorrere
all'organizzazione dei rituali festivi legati al fuoco, inseriti
nel registro, è stato assegnato un contributo da stanziare in
bilancio anno per anno, che per il 2018 ammonta a 100 mila euro.
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