I componenti del Comitato regionale
per le comunicazioni della Regione Puglia passeranno da tre a
cinque, senza maggiori oneri a carico del bilancio del Consiglio
regionale. E' la soluzione decisa oggi dalla commissione Affari
istituzionali che, per uscire dall'impasse sulla proclamazione
dei componenti del Corecom, questione che ha bloccato tre
riunioni del Consiglio regionale e ha provocato tensioni
all'interno della maggioranza, ha approvato a maggioranza la
proposta di legge sottoscritta dai capigruppo Paolo Campo (Pd),
Paolo Pellegrino (PcE), Giannicola De Leonardis (Ap), Sabino
Zinni (EsP), Mario Pendinelli (Misto), Nino Marmo (Fi), Ernesto
Abaterusso (MdP) e Ignazio Zullo (DiT). Il provvedimento è
passato con il voto contrario del Movimento 5 Stelle e
l'astensione del presidente della Commissione, Erio Congedo
(FdI). E' stato così sancito che i componenti del Corecom
restano in carica cinque anni a decorrere dalla data di
insediamento dell'intero Comitato, per un solo mandato, unico e
non rinnovabile, ed esercitano le proprie funzioni fino
all'insediamento del Comitato subentrante. Approvata anche una
norma transitoria per adeguare la composizione del Comitato
eletto nell'attuale Legislatura alle nuove disposizioni, con
l'integrazione di due componenti espressione delle minoranze, in
prosecuzione del procedimento di elezione che ha visto il
Consiglio regionale più volte fermarsi per mancanza del numero
legale all'atto dell'elezione e della proclamazione. Nella
seduta del 3 ottobre scorso il voto, a scrutinio segreto, ha
visto Felice Blasi (presidente uscente) ricevere 26 preferenze,
Lorena Saracino 22, Marigea Cirillo 17 e Francesco Di Chio 16,
oltre a 6 schede bianche. Resta dunque da individuare il quinto
componente, in quota alla minoranza, e procedere, una volta
approvata la proposta di legge in Consiglio, alla sua elezione
ed alla proclamazione dei cinque membri, scegliendo poi tra
questi il presidente del Corecom.
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