Sanità, lavoro, ambiente e trasporti
sono stati i principali temi affrontati dalle mozioni discusse
oggi nel Consiglio regionale della Puglia. La situazione
occupazionale dei lavoratori del gruppo Natuzzi e della
Teleperformance è al centro di due proposte approvate
all'unanimità. Con la proposta di Noi a Sinistra è stata chiesta
la revoca dell'accordo del 15 novembre 2016 tra la Regione
Puglia e la Natuzzi al fine di modificarlo e garantire pieni
diritti ai
lavoratori. Con l'altra proposta, del consigliere Gianni Liviano
(Emiliano sindaco di Puglia), si interviene sul call center
francese con sede operativa a Taranto chiedendo il rinnovo del
contratto collettivo. La sanità è stata protagonista di ben nove
mozioni, ad iniziare da quella sulla riduzione della spesa
farmaceutica, presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle,
Mario Conca e Marco Galante. A sostenere la richiesta "l'ultimo
report Aifa sulla spesa farmaceutica regionale, relativo ai
primi sette mesi del 2015, che mostrato uno sforamento
complessivo del tetto di spesa di 1,8 miliardi di euro". Del M5S
sono anche altre tre mozioni: quella per il riconoscimento della
Fibromialgia, dell'Encefalomielite mialgica benigna e della
Sensibilità chimica multipla come malattie rare; quella sulla
dematerializzazione dei buoni cartacei per i pazienti affetti da
celiachia e dermatite erpetiforme; quella sull'istituzione ed il
potenziamento del servizio di Adroterapia e di Radioterapia
convenzionale. Del gruppo Direzione Italia sono invece altre due
proposte approvate: quella sul pronto soccorso dell'Ospedale
Moscati di Taranto e quella in merito alla familiarità per il
tumore della mammella e dell'ovaio e la realizzazione di Centri
Spoke ed Hub.
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