L'avvio della stagione irrigua in
Puglia ha caratterizzato i lavori della commissione Agricoltura
nel Consiglio regionale della Puglia, che oggi ha fatto il punto
della situazione con il Commissario straordinario dei Consorzi
di bonifica, Alfredo Borzillo, e con l'assessore regionale alle
Risorse agroalimentari, Leo Di Gioia. Dalle audizioni è emerso
che la Regione non potrà erogare ulteriori risorse finanziarie
per calmierare il costo dell'acqua per uso irriguo e che sono
state confermate le tariffe dello scorso anno concordate con le
Associazioni di categoria, prevedendo il pagamento di un
anticipo minimo del 10% del consumo annuo. Il prezzo concordato
oscilla tra 0,70 e 0,18 euro a metro cubo. Una tariffa unica che
possa valere per tutto il territorio regionale - è stato
chiarito - è tecnicamente impossibile da prevedere. Per poter
ridurre il costo dell'acqua per uso irriguo occorrerà lavorare
sugli investimenti.
Quanto alle bonifiche da effettuare Borzillo ha sottolineato
che l'attività va a rilento considerate le numerose e differenti
situazioni da affrontare, ostacolate dal mancato pagamento del
tributo 630. Di Gioia ha aggiunto che l'attività straordinaria
di bonifica dovrà essere interamente a carico della Regione,
mentre quella manutentiva sarà finanziata attraverso una
gestione corretta e preventiva del tributo 630 da parte degli
operatori.
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