La richiesta di sospendere l'iter di
recepimento della direttiva Bolkestein, relativa ai servizi nel
mercato interno, contenuta nella proposta di risoluzione
approvata dal Consiglio regionale della Puglia il 7 marzo
scorso, sarà portata all'attenzione della Commissione industria,
commercio e turismo del Senato. A rappresentare il Consiglio
regionale della Puglia sarà Mauro Vizzino (Movimento Democratico
e Progressista), segretario della Commissione Sviluppo economico
e delegato dal presidente dell'Assemblea pugliese, Mario Loizzo
(Partito Democratico) a rispondere all'Ufficio di Presidenza
della Commissione del Senato che ha manifestato la volontà di
audire sul tema i rappresentanti della Conferenza delle
Assemblee regionali ed in modo particolare i rappresentanti di
Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna che ad oggi hanno approvato
risoluzioni nel merito della questione. Vizzino sosterrà oggi
dinanzi alla X Commissione del Senato che l'applicazione della
direttiva comunitaria proposta inciderà in modo non
proporzionato sulle procedure di adozione delle disposizioni
normative, regolamentari ed amministrative delle Regioni. Il
Consiglio regionale approvando la risoluzione aveva evidenziato
già alcuni aspetti che impattano maggiormente sulle prerogative
legislative e regolamentari delle Regioni. Tra queste l'obbligo
di notifica che impone agli Stati membri di notificare alla
Commissione europea, almeno tre mesi prima della loro adozione,
qualsiasi progetto di misura legislativa, regolamentare o
amministrativa che introduca nuovi requisiti o regimi di
autorizzazione o che modifichi requisiti o regimi di
autorizzazione esistenti. Secondo il consiglio regionale
pugliese, questo determinerà un forte rallentamento degli iter
procedurali di adozione delle leggi e provvedimenti, a livello
nazionale e regionale, allungando inevitabilmente i tempi di
adozione dei medesimi atti oggetto di notifica.
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