Gli Istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico (Irccs) sono stati al centro dei lavori
della commissione Sanità che oggi, nel Consiglio regionale della
Puglia, ha iniziato a vagliare il disegno di legge
sull'organizzazione ed il funzionamento degli Irccs di diritto
pubblico della regione. "L'adeguamento della normativa regionale
del 2005 si è resa necessaria - ha spiegato l'assessore
regionale al Welfare, Salvatore Negro - per tener conto degli
sviluppi della legislazione statale, in materia sanitaria ed
economico-finanziaria, e per garantire il controllo della
Regione sui risultati ottenuti con la ricerca scientifica".
"Sugli Irccs occorre - ha sottolineato il consigliere di
Sinistra Italiana, Cosimo Borracino - una rivisitazione della
governance". "Si devono porre in essere collaborazioni con le
Università - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia, Nino
Marmo - in modo da ottenere risultati più soddisfacenti per quel
che riguarda la ricerca scientifica". "Va prevista
l'introduzione della forma giuridica delle fondazioni negli
Irccs" ha proposto il capogruppo di Direzione Italia, Ignazio
Zullo, soffermandosi anche sull'equilibrio tra costi e ricavi
degli Istituti. Il consigliere Mario Conca del Movimento 5
Stelle ha infine evidenziato alcune preoccupazioni chiedendo un
approfondimento. La commissione è stato aggiornata alla
settimana prossima per l'esame del ddl unitamente agli
emendamenti. Da programmare, invece, le audizioni propedeutiche
alla discussione della proposta di legge a firma della
consigliera Francesca Franzoso (Forza Italia) che prevede
modifiche alla disciplina dei turni e degli orari del servizio
farmaceutico territoriale, per consentire di usufruire del
servizio a chiamata anche per i farmaci che ai sensi della
normativa vigente non prevedono l'obbligo di
prescrizione.
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