Le vaccinazioni sono state al centro
di approfondimento nel Consiglio regionale della Puglia con un
seminario di studi organizzato dagli uffici di presidenza delle
commissioni Bilancio e Sanità. "Un confronto esteso e
partecipato, una riflessione - ha spiegato il presidente
dell'Assemblea Mario Loizzo - quanto mai opportuna in vista
dell'avvio dell'iter legislativo della proposta di legge",
presentata dai consiglieri Fabiano Amati, Ernesto Abaterusso ,
Sergio Blasi (Pd) e Sabino Zinni (Emiliano Sindaco di Puglia),
sulla scia di quanto fatto dalla Regione Emilia Romagna con
l'obbligo di vaccinazione per poter frequentare gli asili nido.
Lo scopo della proposta pugliese è di introdurre un sistema
di controllo sull'obbligo vaccinale attraverso il divieto di
accesso alle strutture che offrono servizi educativi, pubblici e
privati, per i minori che non hanno adempiuto agli obblighi
vaccinali, fatti salvi i casi di esenzione per accertati
pericoli concreti per la salute degli interessati. All'incontro
è intervenuta, tra gli altri, la senatrice a vita Elena
Cattaneo, farmacologa, biologa e divulgatrice scientifica, una
delle più importanti ricercatrici sulle cellule staminali. "C'è
difficoltà nel percepire il valore della vaccinazione ed
un'esasperazione - ha spiegato - del potenziale rischio. In
realtà sappiamo che vaccini sono il farmaco più efficace a
disposizione. C'è un pregiudizio nei confronti della
vaccinazione, che scatta dalla erronea percezione che alcune
malattie non ci sono più, quando invece i virus ed i patogeni
sono intorno a noi e dobbiamo continuare a tenerli sotto
controllo, continuando con le vaccinazioni. La libertà
individuale è importantissima alla condizione che non nuoccia
agli altri". Anche la direttrice dell'Osservatorio
Epidemiologico Regionale (Oer) Cinzia Germinario ha sottolineato
che il deficit di vaccinazioni può portare al rientro di
malattie frequenti nel passato.
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