La riduzione delle consegne di
vaccini da parte di Pfizer, circa 432mila dosi in meno solo a
luglio, ha costretto la Regione Puglia ha rinviare a data da
destinarsi oltre 219mila prenotazioni di under 50. Dal 5 luglio
le agende saranno chiuse per chi ha meno di 50 anni e chi aveva
già programmato la somministrazione dovrà attendere. La Regione,
per far fronte al minor numero di vaccini anti Covid ha deciso
di dare priorità agli over 50 e all'inoculazioni delle seconde
dosi, anche perché la variante indiana, o Delta, incombe: in
Puglia il virus mutato sta prendendo il sopravvento, secondo
l'ultima verifica è già presente nel 16% dei tamponi positivi e,
secondo gli esperti, entro poche settimane sarà dominante.
In settimana i laboratori Covid del Policlinico di Bari e
dell'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata hanno
effettuato una "survey" commissionata dall'Istituto superiore
della Sanità a livello nazionale e hanno sequenziato 37 tamponi
prelevati nei giorni 21 e 22 giugno: di questi, sei sono
risultati essere casi di variante Delta, uno di un altro ceppo e
20 di variante inglese (o Alpha). Quindi la variante inglese, in
Puglia, è ancora prevalente però la tendenza è verso un aumento
della Delta.
"Il governo - ha detto oggi il governatore Michele Emiliano -
sta cercando di capire quando Pfizer e Moderna potranno supplire
al taglio delle dosi. E' chiaro che si tratta di fare il calcolo
di quanto tempo ci mettiamo a vaccinare tutti, se dovessimo
arrivare nella stagione pericolosa senza aver vaccinato la
popolazione a rischio rischiamo altre ondate. Questo il governo
lo sa e deve accelerare. Noi siamo in grado di fare di più ma
non ci sono vaccini. Siamo impegnati nel gestire il taglio dei
vaccini, limitando i disagi per la popolazione".
Da oggi all'8 luglio le Asl pugliesi non potranno andare
oltre 38.700 somministrazioni giornaliere di vaccini anti Covid,
mentre dal 9 al 15 luglio il tetto massimo dovrà scendere
34.925: è quanto riportato in una circolare inviata alle Asl
dalla Regione. Nell'ultimo mese, in Puglia, sono state
effettuate una media di 43-44 mila somministrazioni, con punte
anche di 52mila iniezioni il 4 giugno. La terza ondata, intanto,
va verso l'esaurimento definitivo: nella settimana dal 23 al 29
giugno, secondo il rapporto Gimbe, i contagi sono calati del
36,8% e i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono
79, meno della media italiana. Ma Emiliano invita a non
abbassare la guardia: "Prevediamo - ha detto - di avere ad
ottobre una crescita dei contagi, ma come sta avvenendo in
Inghilterra siamo fiduciosi che non ci sarà una ospedalizzazione
connessa all'aumento. Dobbiamo però essere prudenti e attenti".
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